Gemma è stata Socia fondatrice dell'Istituto e collaboratrice ricca e sensibile nel dare vita agli interessi culturali dell'Istituto stesso. Mi sono soffermata sui primi lavori “teorico-clinici” ed ho pensato, insieme ad altre psicologhe, che sarebbe opportuno e giusto dedicare a Gemma un suo spazio che desse onore alla sua figura e ai suoi costanti contributi culturali. I primi contributi personali di Gemma già riflettono la ricchezza di pensiero e l'autonomia costruttiva dei suoi lavori. Basta ricordare che nel primo dei Quaderni era già presente la necessità della libertà di pensiero e della creatività. Lascio le parole a Gemma: “Un sapere che si chiude in se stesso non sopporta che una epistemologia ingenua, come il pensiero egocentrico dell'età evolutiva. Nella stessa disavventura incorrono ancora gli allievi che hanno bisogno di esser troppo esclusivamente fedeli di grandi e geniali maestri, e che recitano il credo…che utilizza più i meccanismi di assimilazione a se stesso che di adattamento al reale”. La vivacissima intelligenza di Gemma conteneva anche un'ironia leggera, sottile, a volte pungente. L'ironia era di copertura a un'umanità affettuosa messa a disposizione di chi le stava vicino e le consentiva di essere sempre a suo agio, a prescindere dalla molteplicità qualitativa degli incontri. Intestare a Gemma la biblioteca è il ricordare il sé più profondo che io ho avuto il piacere di riconoscere ed adoperare a piene mani.

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Dott.ssa Maria Teresa Aliprandi Socio fondatore Psiba e suo Presidente dal 1989 al 1994.