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I Quaderni di PSIBA

Gennaio-Giugno 2024


In questo numero presentiamo riflessioni sul pensiero psicoanalitico che accompagna il lavoro clinico condotto nella terapia con i bambini e con gli adulti in quanto genitori anche nell’articolazione del tema della fluidità del setting.

Filo conduttore che accomuna tutti i contributi è la dimensione dell’ascolto psicoanalitico, ascolto declinato secondo diverse misure e gradienti nel lavoro terapeutico in stanza, ma anche nei contesti esterni al tipico luogo di terapia.

Il tema della “cura” viene riletto alla luce del mutare delle condizioni terapeutiche per effetto dei condizionamenti ambientali sfavorevoli (terapia in assenza dell’oggetto terzo), per effetto dei condizionamenti esterni (Covid), per effetto della peculiarità del funzionamento di alcuni pazienti (eterogenei, autistici). E di converso ci si interroga su come accompagnare, far dialogare e curare l’adulto (setting congiunto, resistenze alla psicoterapia dei bambini), indimenticabilmente parte e fondamento del sistema famiglia.


QUADERNO N. 59 (2024)- LA PSICOTERAPIA CON IL BAMBINO E CON I GENITORI

Luglio-Dicembre 2023


Questo volume è dedicato al ricordo del prezioso lavoro di una delle socie fondatrici del nostro Istituto PsiBA, la dott.ssa Gemma Pompei, che - nella sua brillante carriera professionale - ha attivamente contribuito a definire nuove prassi e nuovi ambiti di lavoro per la psicologia evolutiva e clinica in interfaccia con i Servizi ospedalieri e territoriali.

Nella giornata seminariale si è generata l'occasione di riprendere le fila di una storia psicologica di sempre più crescente valore che, nei decenni, è stata attuata grazie al pensiero e all'operatività di Gemma e dei suoi colleghi: per citare qualche esempio pensiamo alla creazione di un Servizio di Psicologia articolato in Età Evolutiva ed Età Adulta, aprendo allo sviluppo di peculiari Unità Operative di Psicologia da cui, successivamente è scaturito uno dei primi spazi dedicati ad adolescenti, ma anche la nascita del Centro per l'Infanzia che, ancora oggi, accoglie in modo tempestivo minori in situazioni di pregiudizio o di momentanea difficoltà familiare, così come il Gruppo Tecnico sull'Affido familiare e per le consulenze in ambito adottivo.

E ancora possiamo pensare alla piena valorizzazione di tutte le aree di lavoro dei Consultori con l'attenzione anche alla dimensione della Prevenzione, oltre che della Cura (gravidanza, puerperio, genitorialità, sostrato transgenerazionale), con il desiderio di creare una cerniera tra ospedale e territorio, fino alla realizzazione di un Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare nel 1996, che denotava la necessità di un approccio specifico al disagio espresso. Una creatività e profusione alla professione psicologica davvero di pochi e che resta in eredità, tutt'ora, come una grande risorsa per tutti noi.

QUADERNO N. 58 (2023)- DEDICATO A GEMMA POMPEI: TRA PASSIONE E COMPETENZA

Gennaio-Giugno 2023


Questo numero della rivista di ricerca si apre con la sezione Seminari, dove vengono presentati contributi relativi all'attività culturale e di ricerca dell'Istituto PsiBA.

Il filo rosso che guida i vari approfondimenti offerti dagli autori è la ricerca di connessioni mente-corpo nel loro progressivo dipanarsi nelle diverse fasi evolutive a fondamento del processo di costruzione identitaria nelle sue varianti fisiologiche e nelle diramazioni psicopatologiche.

L'unità mente-corpo - che origina dall'iniziale elaborazione dello schema corporeo inserito in una fitta trama di matrici relazionali e psichiche - è il sedimento del processo di costruzione del sentimento d'identità, sentimento che si colloca sempre in una dimensione sociale, emozionale e relazionale, conducendo ad una successiva dimensione di differenziazione e autoaffermazione.

Il delicato confine che si consolida - in termini evolutivi - negli equilibri che si definiscono tra elaborazione della componente narcisistica e spinte verso l'oggetto costituiranno i due poli attraverso cui si giocheranno le traiettorie evolutive del bambino, poi adolescente e infine adulto.

QUADERNO N. 57 (2023)- IDENTITA IN VIA DI DEFINIZIONE: TRA CRESCITA E STAGNAZIONE

Luglio-Dicembre 2022


Questo numero della rivista si apre con due ricche giornate seminariali relative all'attività culturale e di ricerca dell'istituto. Il filo rosso che guida i variegati contributi offerti dagli autori è la connessione profonda e intricata tra mente corpo e ambiente che si dipana creativamente nel corso delle tappe di sviluppo del bambino e ne definisce l'Io.

E' lo stesso Winnicott che prima di tutti ha riconosciuto il ruolo cruciale dell'ambiente nella definizione del Sè, mettendo in luce come l'interazione con esso fosse costitutiva del Sè del bambino. Il nucleo del Sè, come emerge dal rapporto del bambino con la madre, presuppone in un processo continuo l'integrazione tra il soma e la psiche. Così, la mente, il soma e l'ambiente si definiscono come gli attori fondamentali di questo scenario. L'ambiente e i suoi attori eserciteranno in modo decisivo i propri stimoli che plasmeranno e daranno forma allo sviluppo del bsmbino nella sua unità psicosomatica.

QUADERNO N. 56 (2022)- MOMENTI E AMBIENTI DECISIVI PER LO SVILUPPO DEL BAMBINO

Gennaio-Giugno 2022


In questo volume vengono proposti contributi seminariali volti ad approfondire tematiche emergenti legate alla sempre più articolata conoscenza della complessità del funzionamento mentale e dei cambiamenti culturali -e al contempo psicologici- insiti nella definizione dei ruoli familiari e delle funzioni parentali, con quanto ne deriva a livello del campo interindividuale e generazionale. Come completamento allo sguardo del panorama attuale proponiamo diversi contributi presentati al tredicesimo convegno nazionale dei Gruppi Italiani di Psicoterapia Psicoanalitica dell'Adolescenza (AGIPPsA) dal titolo Crescere nonostante: la creatività dell'adolescente tra soggettività e relazioni, la cui riflessione mira a delineare la complessità del processo evolutivo nel trovarsi a crescere nonostante i lockdown, le quarantene ma anche i lutti e i timori per il futuro processo che ha richiesto all'adolescente e al suo ambiente di mettere in campo tutto il proprio potenziale generativo e creativo per "emergere nell'emergenza".

QUADERNO N. 55 (2022)- CRESCERE NELLA CONOSCENZA DEL MONDO INTERNO E DELL'AMBIENTE

Luglio-Dicembre 2021    


In questo volume proponiamo una vasta sezione di contributi seminariali aventi come filo conduttore l'elaborazione di una riflessione clinica multisfaccettata che si muove, da diverse angolature, intorno al tema del padre e alla rappresentazione del paterno. 

Un paterno -presente o assente- osservato e trattato da varie angolature nella sua composizione simbolica e anche in quella reale che tocca la vita fantasmatica e le relazioni tra tutti i membri familiari. Attraverso la rilettura di varie esperienze professionali si è dato spazio all'elaborazione delle rappresentazioni del paterno nella mente dei genitori e dei figli, ma anche in quella deggli operatori e all'interno della pratica clinica con le famiglie, i gruppi e gli individui. 

QUADERNO N. 54 (2021)- IL PATERNO TRA REALTA' E SIMBOLO

Gennaio- Giugno 2021


Questo numero si propone di osservare il bambino da più prospettive: clinica, terapeutica, di ricerca e inserito nella ricca trama del lavoro giudiziario. Sono molti gli interrogativi latenti che ritroviamo trasversalmente tra i contributi: il potenziale evolutivo del bambino può avere un peso importante o residuale rispetto al progetto di trasformazione attraverso la cura o attraverso i naturali strumenti evolutivi della vita? Il soggetto “leso” dal trauma, da una storia evolutiva dolorosamente disturbante è titolato per esprimere prospettive soggettive sulla sua posizione psichica e giuridica? O piuttosto l’atto curativo o l’atto di tutela a lui rivolto possono essere radicalmente delegati ad un mondo di adulti che guardano e operano da “fuori”? È possibile per l’operatore socio-sanitario, il giudice, il CTU, il clinico muoversi in questi campi senza farsi contaminare dal trauma che vede avviluppati adulti e bambini in contesti ad alta complessità? Gli autori ci accompagneranno in una possibile lettura di questi vertici di osservazione offrendo potenziali composizioni di senso.

QUADERNO N. 53 (2021) - PASSAGGIO IN PREADOLESCENZA: RISCHI E RISORSE CREATIVE

Luglio-Dicembre 2020


Questo numero della rivista ripercorre l’attività seminariale proposta dall’Istituto PsiBA, offrendo spazio all’approfondimento di alcune questioni teorico-cliniche come la componente traumatica nei quadri isterici e diverse sfumature della depressione infantile. Il volume tratta con una peculiare attenzione anche l'affinamento di strumenti e prassi di lavoro ideate e dimensionate su particolari contesti di intervento quali trauma (adulti e bambini) o ambiti di psicopatologia grave della relazione genitori-figli sia in fasce evolutive di prima infanzia sia in adolescenza, dando apertura anche a una nuova metodologia come la video intervention therapy promossa dagli studi del prof. Downing.

QUADERNO N. 52 (2020) - ESPERIENZE DI PSICOTERAPIA IN TEMPO DI PANDEMIA

Gennaio - Giugno 2020


Questo numero offre un interessante tentativo di integrazione tra il patrimonio psicoanalitico classico e la riflessione generata dalle mutazioni della condizione esistenziale dell’adolescente, condizioni legate al continuo processo di digitalizzazione a cui l’adolescente, ma anche il terapeuta sono esposti, nella ricerca di un nuovo setting “ideale”.

QUADERNO N. 51 (2020) - EDIPO, NARCISO; ELECTRA: DAL MITO ALL'ESPERIENZA TERAPEUTICA

Luglio - Dicembre 2019


L’attuale volume dei nostri Quaderni rappresenta un traguardo importante: la rivista nasce nel marzo 1991 e siamo giunti ora alla 50esima pubblicazione.

Proprio come un diario, la rivista raccoglie le esperienze che animano la vita scientifica dell’Istituto: seminari, tavole rotonde, giornate di studio, convegni organizzati al nostro interno o a livello nazionale con la nostra partecipazione.

I volumi non raccolgono solo le voci dei nostri Soci, diversi sono i lavori di autori esterni all’Istituto, autori nazionali o di fama internazionale.

QUADERNO N. 50 (2019) - SFUMATURE DELLA RIFLESSIONE E DELLA PRATICA PSICOANALITICA

Gennaio - Giugno 2019


Questo numero della rivista ripercorre l’attività seminariale proposta dall’Istituto PsiBA, offrendo spazio all’approfondimento di alcune questioni teorico-cliniche come la componente traumatica nei quadri isterici e diverse sfumature della depressione infantile. Il volume tratta con una peculiare attenzione anche l'affinamento di strumenti e prassi di lavoro ideate e dimensionate su particolari contesti di intervento quali trauma (adulti e bambini) o ambiti di psicopatologia grave della relazione genitori-figli sia in fasce evolutive di prima infanzia sia in adolescenza, dando apertura anche a una nuova metodologia come la video intervention therapy promossa dagli studi del prof. Downing.

QUADERNO N. 49 (2019) - CONTESTI TRAUMATICI, LORO EFFETTI E INCONTRI RI-GENERATIVI

Luglio-Dicembre 2018


Il volume tratta con una peculiare attenzione anche l’affinamento di strumenti e prassi di lavoro ideate e dimensionate su particolari contesti di intervento quali trauma (adulti e bambini) o ambiti di psicopatologia grave della relazione genitore-figli sia in fasce evolutive di prima infanzia sia in adolescenza, dando apertura anche a una nuova metodologia come la Video Intervention Therapy promossa dagli studi del Prof. Downing.

QUADERNO N. 48 (2018) - MODERNITÀ E COMPLESSITÀ NELLE ATTUALI RELAZIONI DI CURA

Gennaio-Giugno 2018


Il lavoro di approfondimento dedicato a questo volume riprende in mano temi classici della psicoanalisi tentando di trattarli in una logica più estesa ed eclettica, che integra riflessioni circa le attuali evoluzioni registrate nel complesso sistema "psicoterapia"  che vede coinvolte le famiglie e gli adolescenti. Le linee conduttrici degli articoli spaziano dall'isteria, la sua eziopatogenesi e il suo potenziale all'interno del trattamento analitico, alle compenetrazioni transferali e controtransferali che permeano e guidano la relazione paziente e terapeuta all'interno del trattamento dell'adolescente, alle importanti distinzioni che regolano gli esiti del funzionamento dell'area traumatica della mente a fronte di strutture psicopatologiche diverse nella fenomenologia e nell'espressione (disturbi borderline versus quadri psicotici).

Completa il volume un ulteriore approfondimento relativo alla psicologia scolastica nella sua declinazione principale del lavoro di Sportello Di Ascolto Psicologico per adolescenti, lavoro che -attraversato da una matrice di pensiero psicoanalitico- può essere proficuamente organizzato all'interno di un setting e di un contesto che ha caratteristiche diverse, ma che conserva elevate potenzialità di fruizione positiva da parte dell'adolescente e dal tessuto di relazione con gli adulti che egli sviluppa.

QUADERNO N. 47 (2018) - ISTERIA, ADOLESCENZA E PSICOANALISI

Luglio - Dicembre 2017


Apre il quaderno la giornata di studio “Ricordati di vivere” sul tema della morte, riletto dal punto di vista filosofico, pedagogico, medico e psicoanalitico. La morte è una delle poche certezze della vita, eppure nella nostra società spesso rimossa

La morte è una delle poche certezze della vita, eppure nella nostra società spesso rimossa. Ma l’ansia e l’angoscia trovano molte altre vie per esprimersi, con la possibilità di conseguenze disadattive quando non patologiche. Il Gruppo di Psicologia Scolastica propone, poi alcuni contributi per definire un modello di inquadramento fruibile anche per gli operatori scolastici.

Infine Grotta e Morra approfondiscono il concetto di latenza, descrivendone, il “lavoro” psichico e i compiti evolutivi annessi; e nella sperimentazione sul campo Sudati et al. propongono riflessioni su un lavoro di prevenzione e intervento condotto a partire da uno Spazio mamme-bambini stranieri.

QUADERNO N. 46 (2017) - RICORDATI DI VIVERE

Gennaio - Giugno 2017


In questo volume proponiamo una composizione di lavori che sono stati portati ai Seminari Aggipsa nel 2015 e un estratto dei seminari clinici tenuti presso il nostro Istituto nel 2016.

Nella prima parte del quaderno il filo conduttore degli approfondimenti portati ai gruppi di lavoro Aggipsa a Roma riguarda l’attenzione ai nuovi strumenti di definizione identitaria dell’adolescente e le loro potenziali declinazioni nel lavoro terapeutico. Nella seconda parte del volume sono proposti due seminari che offrono una riflessione su diverse applicazioni di strumenti di matrice psicologica – l’analisi peritale e giuridica da un lato e la conduzione di Gruppi Balint dall’altro – esportati in contesti più ampi dove si possono tracciare feconde risonanze.

QUADERNO N. 45 (2017) - IDENTITÀ

Luglio-Dicembre 2016


Questo numero si propone di osservare il bambino da più prospettive: clinica, terapeutica, di ricerca e inserito nella ricca trama del lavoro giudiziario. Sono molti gli interrogativi latenti che ritroviamo trasversalmente tra i contributi: il potenziale evolutivo del bambino può avere un peso importante o residuale rispetto al progetto di trasformazione attraverso la cura o attraverso i naturali strumenti evolutivi della vita? Il soggetto “leso” dal trauma, da una storia evolutiva dolorosamente disturbante è titolato per esprimere prospettive soggettive sulla sua posizione psichica e giuridica? O piuttosto l’atto curativo o l’atto di tutela a lui rivolto possono essere radicalmente delegati ad un mondo di adulti che guardano e operano da “fuori”? È possibile per l’operatore socio-sanitario, il giudice, il CTU, il clinico muoversi in questi campi senza farsi contaminare dal trauma che vede avviluppati adulti e bambini in contesti ad alta complessità? Gli autori ci accompagneranno in una possibile lettura di questi vertici di osservazione offrendo potenziali composizioni di senso.

QUADERNO N.44 (2016) - SGUARDI SENSIBILI AL MONDO DEL BAMBINO

Gennaio-Giugno 2016


In questo numero del quaderno presentiamo contributi variegati che spaziano dall’approfondimento teoretico del rapporto storico fra psicoanalisi ed omosessualità, ad alcune puntualizzazioni sugli intrecci, sempre tra psicoanalisi e funzione educativa, fino a riflessioni psicodinamiche su un’esperienza particolare di counselling offerta agli studenti dell’Università Cattolica. In modo complementare proponiamo, su un registro più specificatamente clinico, la declinazione di un intervento che ha promosso la nascita dei pensieri nella cura psicoanalitica di una giovane 14enne, l’analisi della complessità dei compiti psicologici degli adolescenti figli di genitori stranieri e la codifica di determinate coordinate per arrivare ad un’efficace valutazione della cosiddetta genitorialità adottiva.

QUADERNO N.43 (2014) - APPRODI PSICOANALITICI IN ETA' EVOLUTIVA

Luglio-Dicembre 2015


Possiamo ancora parlare di psicoanalisi? è una domanda che affiora dai contributi di questo volume che favoriscono quella creatività e quella vitalità nella concettualizzazione del lavoro terapeutico che ha caratterizzato la psicoanalisi fin dagli esordi, in cui ciò che conta sembra essere il percorso ancor più che le conclusioni, sempre aperte perché umane. In questo navigare si scorgono nuovi approdi, che sono passaggi per ripartire verso acque vicine e lontane, note o misconosciute.

QUADERNO N.42 (2014) - APPRODI PSICOANALITICI IN ETA' EVOLUTIVA

Gennaio-Giugno 2015


Sognare, desiderare, vivere, sperimentare, interiorizzare, essere padre. Questo numero evoca scenari clinici e propone riflessioni sul tema a partire da vertici poliedrici  e diversi. Il filo rosso è lo sguardo sul padre. Completano il quaderno approfondimenti tratti dai  convegni sul lavoro clinico con adolescenti e insegnanti. 

QUADERNO N.41 (2015) - UNO SGUARDO SUL PADRE

Luglio-Dicembre 2014 


Questo numero si propone come una raccolta di scritti teorici e dai risvolti applicativi che attraversano linee di confine tra segmenti e costrutti come l’integrazione del lutto e dei traumi precoci, la dissociazione, l’uso del corpo per esprimere o evacuare stati di angoscia con una specifica riflessione calibrata sull’analisi dei processi che si attivano nella fase adolescenziale con tutte le complicanze e specificità che ne derivano.

QUADERNO N.40 (2014) - IL TRAUMA. ESPERIENZE IN TRATTAMENTO NEL BAMBINO E NELL'ADOLESCENTE

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L'unità mente-corpo - che origina dall'iniziale elaborazione dello schema corporeo inserito in una fitta trama di matrici relazionali e psichiche - è il sedimento del processo di costruzione del sentimento d'identità, sentimento che si colloca sempre in una dimensione sociale, emozionale e relazionale, conducendo ad una successiva dimensione di differenziazione e autoaffermazione.

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Il delicato confine che si consolida - in termini evolutivi - negli equilibri che si definiscono tra elaborazione della componente narcisistica e spinte verso l'oggetto costituiranno i due poli attraverso cui si giocheranno le traiettorie evolutive del bambino, poi adolescente e infine adulto.

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