I Quaderni di PSIBA
Gennaio- Giugno 2021
Questo numero si propone di osservare il bambino da più prospettive: clinica, terapeutica, di ricerca e inserito nella ricca trama del lavoro giudiziario. Sono molti gli interrogativi latenti che ritroviamo trasversalmente tra i contributi: il potenziale evolutivo del bambino può avere un peso importante o residuale rispetto al progetto di trasformazione attraverso la cura o attraverso i naturali strumenti evolutivi della vita? Il soggetto “leso” dal trauma, da una storia evolutiva dolorosamente disturbante è titolato per esprimere prospettive soggettive sulla sua posizione psichica e giuridica? O piuttosto l’atto curativo o l’atto di tutela a lui rivolto possono essere radicalmente delegati ad un mondo di adulti che guardano e operano da “fuori”? È possibile per l’operatore socio-sanitario, il giudice, il CTU, il clinico muoversi in questi campi senza farsi contaminare dal trauma che vede avviluppati adulti e bambini in contesti ad alta complessità? Gli autori ci accompagneranno in una possibile lettura di questi vertici di osservazione offrendo potenziali composizioni di senso.
Luglio-Dicembre 2020
Questo numero della rivista ripercorre l’attività seminariale proposta dall’Istituto PsiBA, offrendo spazio all’approfondimento di alcune questioni teorico-cliniche come la componente traumatica nei quadri isterici e diverse sfumature della depressione infantile. Il volume tratta con una peculiare attenzione anche l'affinamento di strumenti e prassi di lavoro ideate e dimensionate su particolari contesti di intervento quali trauma (adulti e bambini) o ambiti di psicopatologia grave della relazione genitori-figli sia in fasce evolutive di prima infanzia sia in adolescenza, dando apertura anche a una nuova metodologia come la video intervention therapy promossa dagli studi del prof. Downing.
Gennaio - Giugno 2020
Questo numero offre un interessante tentativo di integrazione tra il patrimonio psicoanalitico classico e la riflessione generata dalle mutazioni della condizione esistenziale dell’adolescente, condizioni legate al continuo processo di digitalizzazione a cui l’adolescente, ma anche il terapeuta sono esposti, nella ricerca di un nuovo setting “ideale”.
Luglio - Dicembre 2019
L’attuale volume dei nostri Quaderni rappresenta un traguardo importante: la rivista nasce nel marzo 1991 e siamo giunti ora alla 50esima pubblicazione.
Proprio come un diario, la rivista raccoglie le esperienze che animano la vita scientifica dell’Istituto: seminari, tavole rotonde, giornate di studio, convegni organizzati al nostro interno o a livello nazionale con la nostra partecipazione.
I volumi non raccolgono solo le voci dei nostri Soci, diversi sono i lavori di autori esterni all’Istituto, autori nazionali o di fama internazionale.
Gennaio - Giugno 2019
Questo numero della rivista ripercorre l’attività seminariale proposta dall’Istituto PsiBA, offrendo spazio all’approfondimento di alcune questioni teorico-cliniche come la componente traumatica nei quadri isterici e diverse sfumature della depressione infantile. Il volume tratta con una peculiare attenzione anche l'affinamento di strumenti e prassi di lavoro ideate e dimensionate su particolari contesti di intervento quali trauma (adulti e bambini) o ambiti di psicopatologia grave della relazione genitori-figli sia in fasce evolutive di prima infanzia sia in adolescenza, dando apertura anche a una nuova metodologia come la video intervention therapy promossa dagli studi del prof. Downing.
Luglio-Dicembre 2018
Il volume tratta con una peculiare attenzione anche l’affinamento di strumenti e prassi di lavoro ideate e dimensionate su particolari contesti di intervento quali trauma (adulti e bambini) o ambiti di psicopatologia grave della relazione genitore-figli sia in fasce evolutive di prima infanzia sia in adolescenza, dando apertura anche a una nuova metodologia come la Video Intervention Therapy promossa dagli studi del Prof. Downing.
Gennaio-Giugno 2018
Il lavoro di approfondimento dedicato a questo volume riprende in mano temi classici della psicoanalisi tentando di trattarli in una logica più estesa ed eclettica, che integra riflessioni circa le attuali evoluzioni registrate nel complesso sistema "psicoterapia" che vede coinvolte le famiglie e gli adolescenti. Le linee conduttrici degli articoli spaziano dall'isteria, la sua eziopatogenesi e il suo potenziale all'interno del trattamento analitico, alle compenetrazioni transferali e controtransferali che permeano e guidano la relazione paziente e terapeuta all'interno del trattamento dell'adolescente, alle importanti distinzioni che regolano gli esiti del funzionamento dell'area traumatica della mente a fronte di strutture psicopatologiche diverse nella fenomenologia e nell'espressione (disturbi borderline versus quadri psicotici).
Completa il volume un ulteriore approfondimento relativo alla psicologia scolastica nella sua declinazione principale del lavoro di Sportello Di Ascolto Psicologico per adolescenti, lavoro che -attraversato da una matrice di pensiero psicoanalitico- può essere proficuamente organizzato all'interno di un setting e di un contesto che ha caratteristiche diverse, ma che conserva elevate potenzialità di fruizione positiva da parte dell'adolescente e dal tessuto di relazione con gli adulti che egli sviluppa.
Luglio - Dicembre 2017
Apre il quaderno la giornata di studio “Ricordati di vivere” sul tema della morte, riletto dal punto di vista filosofico, pedagogico, medico e psicoanalitico. La morte è una delle poche certezze della vita, eppure nella nostra società spesso rimossa
La morte è una delle poche certezze della vita, eppure nella nostra società spesso rimossa. Ma l’ansia e l’angoscia trovano molte altre vie per esprimersi, con la possibilità di conseguenze disadattive quando non patologiche. Il Gruppo di Psicologia Scolastica propone, poi alcuni contributi per definire un modello di inquadramento fruibile anche per gli operatori scolastici.
Infine Grotta e Morra approfondiscono il concetto di latenza, descrivendone, il “lavoro” psichico e i compiti evolutivi annessi; e nella sperimentazione sul campo Sudati et al. propongono riflessioni su un lavoro di prevenzione e intervento condotto a partire da uno Spazio mamme-bambini stranieri.
Gennaio - Giugno 2017
In questo volume proponiamo una composizione di lavori che sono stati portati ai Seminari Aggipsa nel 2015 e un estratto dei seminari clinici tenuti presso il nostro Istituto nel 2016.
Nella prima parte del quaderno il filo conduttore degli approfondimenti portati ai gruppi di lavoro Aggipsa a Roma riguarda l’attenzione ai nuovi strumenti di definizione identitaria dell’adolescente e le loro potenziali declinazioni nel lavoro terapeutico. Nella seconda parte del volume sono proposti due seminari che offrono una riflessione su diverse applicazioni di strumenti di matrice psicologica – l’analisi peritale e giuridica da un lato e la conduzione di Gruppi Balint dall’altro – esportati in contesti più ampi dove si possono tracciare feconde risonanze.
Luglio-Dicembre 2016
Questo numero si propone di osservare il bambino da più prospettive: clinica, terapeutica, di ricerca e inserito nella ricca trama del lavoro giudiziario. Sono molti gli interrogativi latenti che ritroviamo trasversalmente tra i contributi: il potenziale evolutivo del bambino può avere un peso importante o residuale rispetto al progetto di trasformazione attraverso la cura o attraverso i naturali strumenti evolutivi della vita? Il soggetto “leso” dal trauma, da una storia evolutiva dolorosamente disturbante è titolato per esprimere prospettive soggettive sulla sua posizione psichica e giuridica? O piuttosto l’atto curativo o l’atto di tutela a lui rivolto possono essere radicalmente delegati ad un mondo di adulti che guardano e operano da “fuori”? È possibile per l’operatore socio-sanitario, il giudice, il CTU, il clinico muoversi in questi campi senza farsi contaminare dal trauma che vede avviluppati adulti e bambini in contesti ad alta complessità? Gli autori ci accompagneranno in una possibile lettura di questi vertici di osservazione offrendo potenziali composizioni di senso.
Gennaio-Giugno 2016
In questo numero del quaderno presentiamo contributi variegati che spaziano dall’approfondimento teoretico del rapporto storico fra psicoanalisi ed omosessualità, ad alcune puntualizzazioni sugli intrecci, sempre tra psicoanalisi e funzione educativa, fino a riflessioni psicodinamiche su un’esperienza particolare di counselling offerta agli studenti dell’Università Cattolica. In modo complementare proponiamo, su un registro più specificatamente clinico, la declinazione di un intervento che ha promosso la nascita dei pensieri nella cura psicoanalitica di una giovane 14enne, l’analisi della complessità dei compiti psicologici degli adolescenti figli di genitori stranieri e la codifica di determinate coordinate per arrivare ad un’efficace valutazione della cosiddetta genitorialità adottiva.
Luglio-Dicembre 2015
Possiamo ancora parlare di psicoanalisi? è una domanda che affiora dai contributi di questo volume che favoriscono quella creatività e quella vitalità nella concettualizzazione del lavoro terapeutico che ha caratterizzato la psicoanalisi fin dagli esordi, in cui ciò che conta sembra essere il percorso ancor più che le conclusioni, sempre aperte perché umane. In questo navigare si scorgono nuovi approdi, che sono passaggi per ripartire verso acque vicine e lontane, note o misconosciute.
Gennaio-Giugno 2015
Sognare, desiderare, vivere, sperimentare, interiorizzare, essere padre. Questo numero evoca scenari clinici e propone riflessioni sul tema a partire da vertici poliedrici e diversi. Il filo rosso è lo sguardo sul padre. Completano il quaderno approfondimenti tratti dai convegni sul lavoro clinico con adolescenti e insegnanti.
Luglio-Dicembre 2014
Questo numero si propone come una raccolta di scritti teorici e dai risvolti applicativi che attraversano linee di confine tra segmenti e costrutti come l’integrazione del lutto e dei traumi precoci,
la dissociazione, l’uso del corpo per esprimere o evacuare stati di angoscia con una specifica riflessione calibrata sull’analisi dei processi che si attivano nella fase adolescenziale con tutte
le complicanze e specificità che ne derivano.