
QUADERNO N.44 (2016) - SGUARDI SENSIBILI AL MONDO DEL BAMBINO
Luglio-Dicembre 2016
Questo numero si propone di osservare il bambino da più prospettive: clinica, terapeutica, di ricerca e inserito nella ricca trama del lavoro giudiziario. Sono molti gli interrogativi latenti che ritroviamo trasversalmente tra i contributi: il potenziale evolutivo del bambino può avere un peso importante o residuale rispetto al progetto di trasformazione attraverso la cura o attraverso i naturali strumenti evolutivi della vita? Il soggetto “leso” dal trauma, da una storia evolutiva dolorosamente disturbante è titolato per esprimere prospettive soggettive sulla sua posizione psichica e giuridica? O piuttosto l’atto curativo o l’atto di tutela a lui rivolto possono essere radicalmente delegati ad un mondo di adulti che guardano e operano da “fuori”? È possibile per l’operatore socio-sanitario, il giudice, il CTU, il clinico muoversi in questi campi senza farsi contaminare dal trauma che vede avviluppati adulti e bambini in contesti ad alta complessità? Gli autori ci accompagneranno in una possibile lettura di questi vertici di osservazione offrendo potenziali composizioni di senso.
INDICE
Editoriale
Giornata di Studio - 18 aprile 2015, Milano
Lo psicologo, il bambino e la famiglia nel mondo degli interventi giuridici
Scorci trasformativi negli interventi valutativi di CTU
Innocenti suggestioni: la comunicazione implicita ed esplicita tra giudice e consulente all’interno del progetto trasformativo familiare
Bambini nel tempo: un dialogo lungo un secolo tra psicoanalisi e giustizia
La C.T.U.: dalla stesura della relazione peritale al metodo di consultazione
I Servizi Pubblici Territoriali: prassi, potenzialità e limiti
Il ruolo e la funzionalità dell’Unità Tutela Minori