Aiutiamo gli avvocati ad aumentare le proprie competenze nella comprensione del contesto psicologico che riguarda il bambino all'interno degli scenari di separazione e mediazione familiare.
Crediamo nel valore di una buona capacità di mediazione e che essa sia la migliore risorsa per prevenire il disagio (o il suo aggravamento) nei minori che vivono il lutto della famiglia.
Il team di PSIBA
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Ti diamo il benvenuto in questa pagina dove vogliamo approfondire uno dei temi che come legale che si occupa di diritto di famiglia sicuramente ti sarai trovato a trattare.
La delicata questione del benessere del minore invischiato in dinamiche separative altamente conflittuali. Ti sarai chiesto come poter tutelare il benessere del minore, pur tutelando il tuo cliente. Come poter aiutare questi genitori che, per difendere il loro diritto genitoriale, coinvolgono i figli in lotte e conflitti altamente rischiosi per il loro sviluppo psico-emotivo.
Genitorialità e coniugalità sono due dimensioni strettamente interdipendenti e connesse: il legame di coppia può essere una grande risorsa per le funzioni genitoriali o può diventare un importante fattore di rischio. Nelle situazioni in cui la tensione genitoriale persiste e perdura nel tempo, vi è il grande rischio che il conflitto fra i genitori occupi tutta la scena e che il bambino resti sullo sfondo.
Nel momento in cui la tensione tra i genitori cresce di intensità, al punto che la coppia non è più in grado di gestirla, il figlio viene coinvolto, triangolato o strumentalizzato nel tentativo di ottenere benefici personali o convalidare le proprie accuse verso il partner.
Può accadere che uno dei genitori si allei con un figlio allo scopo di generare un legame di solidarietà con lui, per schierarsi contro l’altro. A chi devo quindi poter voler bene, si chiederà il bambino. Se ciascun genitore esige l’alleanza del figlio, questo può intendere ogni sua mossa come una conferma per l’uno e al contempo un attacco per l’altro, ritrovandosi in uno stato di grave paralisi.
Una delle esperienze più difficili e rischiose per lo sviluppo psico-emotivo di un bambino è quella di trovarsi all’interno del "conflitto di lealtà”, ossia il senso di colpa per voler bene ad entrambi i genitori che invece si odiano e si screditano.
I bambini non sono infatti ancora in grado di opporre resistenza sul piano emotivo ai condizionamenti psicologici degli adulti.
All’interno di questi complessi scenari tu che ascolti e dove sei chiamato a tutelare i diritti del tuo cliente puoi intercettare il rischio di un forte malessere per il bambino, sentendoti responsabilizzato nell’aiutare il genitore a riconoscere segnali di disagio nel figlio.
Come riconoscere questi segnali e come il bambino manifesta sofferenza quando si trova all’interno di queste dinamiche?
I professionisti di PsiBA sono lieti che tu stia leggendo questa pagina, che ha lo scopo di aiutarti ad acquisire sempre maggiori strumenti per relazionarti con i tuoi clienti.
Scarica l’ulteriore contenuto che abbiamo preparato e acquisisci le competenze necessarie che ti consentiranno di riconoscere gli indicatori di malessere dei bambini e di aiutare i tuoi clienti a sintonizzarsi maggiormente con i bisogni dei loro bambini
Scarica il trattato realizzato dal nostro staff che contiene:
✔️ approfondimenti sulle dinamiche della coppia
✔️ approfondimenti sul concetto di coniugalità e genitorialità
✔️ comportamenti del bambino che esprimono malessere
✔️ approfondimenti sulla funzione del conflitto nelle coppie
✔️ suggerimenti di intervento
PSIBA è un’Associazione psicoanalitica scientifica e culturale, privata, senza fini di lucro.
Ha per scopo l'approfondimento nella teoria e nella prassi della psicoterapia infantile e adolescenziale ad indirizzo psicoanalitico, l'approfondimento delle relative problematiche a livello familiare e delle tecniche adeguate, la diffusione di queste ultime, la loro applicazione sia nel pubblico che nel privato, la preparazione di psicoterapeuti psicoanalitici, in grado di dare il proprio contributo ai fini indicati.
Nell’autunno del 1968 all'interno del Laboratorio di Psicologia Clinica dell'O.P. Paolo Pini di Affori, diretto dai Prof. G.C. Zapparoli e F. Ferradini, si costituiva la Sezione Infantile del Laboratorio di Psicologia Clinica con l’obbiettivo di approfondire la teoria e la tecnica della psicodiagnostica e della psicoterapia in campo infantile ed adolescenziale.
Nel Gennaio 1973, a seguito di mancati investimenti da parte dell’Amministrazione Pubblica, la Sezione Infantile, lasciato il Laboratorio e autofinanziandosi, fondava l'Istituto di Psicoterapia del Bambino e dell'Adolescente. La registrazione ufficiale dello Statuto avveniva nel 1975.