Fondato nel 1975
Orario 09:00/13:00
Carl Gustav Jung parla di complesso intendendo la somma delle rappresentazioni di un particolare evento a tonalità affettiva. Fra tutti i complessi analizzati da Jung, in primis quello materno e quello dell’Io, il complesso paterno è quello sicuramente meno affrontato dallo psicanalista.
Il paterno, inteso come verticalità, come legge interiore, ordine, perfezione e quindi sacralità, Dio Padre, assume nella contrapposizione degli opposti anche valenza di autoritarismo, potere, rigidità ed ossessione e, nel mondo del sacro pensiero magico, controllante.
Orario 09:00/13:00
RINVIATO A DATA DA DEFINIRSI
Il concetto di paternità riguarda non solo la genesi e la natura biologica dei rapporti tra le generazioni, ma anche la funzione genitoriale svolta nella famiglia e nei confronti dell’ambiente sociale di riferimento. Le dinamiche relazionali multiple intrafamiliari si intrecciano con le modificazioni sociali e della composizione della famiglia, oggi prevalentemente nucleare, ma anche monogenitoriale, omogenitoriale, ecc. Ogni genitore si trova ad assumere ruoli multipli, sia nella protezione e cura fisica dei figli, sia nel difficile compito di guidare la loro crescita in una società evoluta e complessa.
Orario 09:00/13:00
RINVIATO A DATA DA DEFINIRSI
Circa trenta anni fa ho cominciato ad interrogarmi sul tema dei 'padri materni', ma oggi i figli e le figlie di quei nuovi padri sono diventati a loro volta genitori. Certo la nostra esperienza attuale ci mostra che l'assetto psicologico interiore di padri e madri è assai variabile a livello conscio e inconscio, connesso tanto alle vicissitudini interiori quanto al contesto storico socio-culturale.
Orario 09:00/13:00
Le dinamiche inconsce della coppia genitoriale offrono il supporto per la formazione del “paterno” come funzione simbolica nel processo di sviluppo. Talvolta invece possono creare le condizioni per una crescita disfunzionale.
In queste circostanze, nell’ intersoggettività della coppia si creano zone di silenzio e incoerenza non elaborate, in cui il bambino è esposto a un destino non proprio.
Orario 09:00/13:00
Nella nostra pratica clinica sempre più accogliamo in stanza i genitori dei pazienti. Lavorare direttamente sull’interazione sembra essere spesso l’unica possibilità di trasformazione; la sola analisi del mondo interno del giovane paziente può non essere talvolta sufficiente.
Orario 09:00/13:00
Durante l’età di latenza si formano le strutture intrapsichiche che sosterranno il soggetto attraverso la crisi adolescenziale, conducendolo verso la maturità adulta. In questa fase il bambino interiorizza i valori ed i codici culturali della sua epoca; se dunque è sempre necessario collocare le fasi di sviluppo della persona nel suo contesto sociale allargato, tale necessità è particolarmente stringente per la comprensione di questa fascia d’età.
Orario 09:30/13:30
La funzione paterna negli interventi della mattinata verrà ri-nominata attraverso angolature diverse.